Newsletter procuratori / installatore

Gentili signore, egregi signori,

siamo lieti di informarvi sui temi attuali nei settori

Sistema di rimunerazione per l’immissione in rete di energia (SRI), rimunerazione unica (RU) e garanzia di origine (GO):

  1. Ulteriori informazioni sui nuovi modelli di incentivazione
  2. Il nuovo processo di registrazione
  3. Moduli aggiornati, validi dal 1 gennaio 2018
  4. Lo schema di rete rimane sempre necessario per più progetti con un solo numero di fondo
  5. Decisione della ElCom sulla categoria integrata

1. Ulteriori informazioni sui nuovi modelli di incentivazione

Facendo seguito a diverse richieste pervenuteci, vogliamo fornirvi maggiori informazioni sui nuovi modelli di incentivazione. Particolarmente importanti sono le informazioni per tutti i vostri clienti che sono ancora registrati ai sensi della vecchia legge e che non hanno ancora ricevuto nessuna incentivazione. L’8 dicembre 2017 tutti questi clienti sono stati informati da Swissgrid sulle prossime fasi. Nella tabella che segue troverete una panoramica con i gruppi di clienti e il link diretto ai corrispondenti modelli di lettera.

L’impianto

L’impianto soddisfa i seguenti criteri:

Il link al modello di lettera

è sulla lista d’attesa

–  Potenza 2 kW – 100 kW

–  Impianto non ancora realizzato

01_modello_di_lettera

è sulla lista d’attesa

–  Potenza maggiore/uguale a 100 kW

–  Impianto non ancora realizzato

02_modello_di_lettera

è sulla lista d’attesa

–  Potenza 2 kW – 100 kW

–  Impianto realizzato

03_modello_di_lettera

è sulla lista d’attesa

–  Potenza maggiore/uguale a 100 kW

–  Impianto realizzato

04_modello_di_lettera

Impianto già in RIC

–  Potenza maggiore/uguale 500 kW

05_modello_di_lettera

Impianto già in RIC

–  Potenza minore di 500 kW

06_modello_di_lettera

 

Riepilogo delle informazioni più importanti

  • Il diritto di scelta esercitato tra il 2014 e il 2017 (tra RIC e RU) non è più valido o rilevante. È in vigore la nuova legge sull’energia, in altre parole, deve essere inviata nuovamente una notifica a Pronovo. Il termine per quest’ultima è il 30 giugno 2018. Mantengono il diritto di scelta tra SRI, RUG o RUP solo gli impianti con una potenza maggiore di 100 kWp, senza differenze tra impianti realizzati e ancora da realizzare.
  • Attenzione: secondo la nuova Lene, chi supera il termine per la scelta del 30 giugno 2018 è automaticamente autorizzato solo per la RUG.
  • Tutti gli impianti con potenza minore di 100 kW registrati sulla lista d’attesa non ancora realizzati, hanno il 30 giugno 2018 come termine ultimo per entrare in servizio al più tardi il 31 luglio 2018 per notificare la messa in servizio. A partire d’agosto, le decisioni di messa in lista di attesa, delle installazioni inferiori a 100 kWp che non sono stati realizzati ancora,verranno revocati (annullata). Qualora fosse già chiaro che l’impianto verrà realizzato dopo tale data, è consigliabile un ritiro. La data d’iscrizione, per tutti l’impianti inferiori a 100 kWp non e più decisiva ma la data che i documenti furono completi, dunque il richiedente non perde niente. E dopo la messa in esercizio potrà essere inoltrata la richiesta per la RUP. Qualora l’impianto debba realmente essere realizzato con una potenza maggiore di 100 kW, si prega di comunicarlo entro il 30 giugno 2018 in modo da poterlo inserire nella lista d’attesa per la RUG.
  • In caso di depotenziamento volontario, un impianto RUG può essere convertito in un impianto RUP. In tal caso presumibilmente riceverà la rimunerazione molto prima o, se del caso, potrà beneficiare del tasso integrato. Anche per la comunicazione scritta di questa rinuncia, vale come giorno di riferimento il 30 giugno 2018.
  • Per le RUG nel 2018 sono disponibili circa 20 milioni di franchi svizzeri. Questi vengono concessi sotto forma di contingenti in base alla data di registrazione. Pronovo emette le disposizioni nella seconda metà dell’anno, dopo la scadenza del termine di legge per il diritto di scelta (30 giugno 2018).
  • In caso di depotenziamento volontario, un impianto RUG può essere convertito in un impianto RUP. In tal caso presumibilmente riceverà la rimunerazione molto prima o, se del caso, potrà beneficiare del tasso integrato. Anche per la comunicazione scritta di questa rinuncia, vale come giorno di riferimento il 30 giugno 2018.
  • Importante: a tutti gli impianti che riceveranno una rimunerazione a partire dal 2018, si applicherà successivamente un periodo di carenza di 15 anni. Durante questo periodo, gli ampliamenti non saranno rimunerati.
  • Contingente SRI: Tutti gli’impianti fotovoltaici superiori a 100 kWp, fino alla data di registrazione dell’11 gennaio 2012 compresa saranno ammessi allo SRI nel 2018, per chiunque che ha mandato il diritto di scelta Chiunque che ha iscritto fino a tale data
    1. e comunichi a Pronovo il diritto di scelta prima del 27 aprile 2018 sarà incluso nel primo sottocontingente del 1° luglio 2018.
    2. e comunichi a Pronovo il diritto di scelta fino al 30.06.2018, riceveranno la loro disposizione il 1° ottobre 2018.
  • Commercializzazione diretta (CD): a partire dal 2020, i gestori di grandi impianti RIC e SRI dovranno commercializzare autonomamente l’energia elettrica prodotta. Sono interessati in particolar modo:
    1. i gestori di impianti con una potenza a partire da 500 kW che hanno già ottenuto un RIC a fine 2017;
    2. i gestori di impianti con una potenza a partire da 100 kW che verranno accolti nella RIC a partire dal 2018.
  • Tutti gli altri gestori di impianti sono altresì liberi di passare alla commercializzazione diretta. Il passaggio alla commercializzazione diretta è definitivo; un ritorno alla «RIC completa» non sarà più possibile.

 

2. Il nuovo processo di registrazione

In seguito alle modifiche legislative, la richiesta online è stata adattata e con la registrazione devono essere inoltrati ulteriori documenti. Qui di seguito è riportata una panoramica dei documenti necessari, che devono essere inoltrati unitamente alla richiesta in originale firmata.

Impianti fotovoltaici < 100 kWp

Ora un impianto può presentare una richiesta per RUG solo dopo che è entrato in servizio. Non esiste più un documento separato per la procura. Questa è stata integrata nella registrazione.

Documentazione

Chi la rilascia?

Si noti che

Certificazione dell’impianto

Viene fornita dal gestore della rete di distribuzione o da un auditor accreditato

Per Pronovo è assolutamente indispensabile l’originale della certificazione

Protocollo di collaudo

Installatore di impianti fotovoltaici

 

Estratto catastale

Ufficio catastale

È possibile fornire informazioni sul proprietario in luogo dell’estratto catastale, ma Pronovo si riserva il diritto di richiedere un estratto completo.

Foto

Installatore impianto fotovoltaico, gestore di impianti

Assolutamente indispensabile solo per impianti integrati.

 

Impianto fotovoltaico > 100 kWp

Gli impianti di potenza superiore a 100 kWp possono essere realizzati al momento dell’inoltro della richiesta, ma non vi è alcun obbligo in tal senso. Si prega di notare che qualsiasi divergenza rispetto alla richiesta deve essere segnalata a Pronovo. Se l’impianto è già in servizio o il gestore dell’impianto rinuncia a una potenza superiore a 100 kWp, come richiesto durante il processo di registrazione, è necessario inoltrare gli stessi documenti richiesti per gli impianti di potenza inferiore a 100 kWp.

Documentazione  

Chi la rilascia?

Attenzione

Estratto catastale

Ufficio catastale

È possibile fornire informazioni sul proprietario in luogo dell’estratto catastale, ma Pronovo si riserva il diritto di richiedere un estratto completo.

 

3. Moduli aggiornati, validi dal 1 gennaio 2018

Dal 1° gennaio 2018 i moduli aggiornati sono disponibili sulla nostra pagina web Pronovo in Moduli e documenti. Vi preghiamo di utilizzare da subito i nuovi moduli. Accetteremo i vecchi moduli ancora fino a fine aprile 2018.

4. Il piano di rete rimane sempre necessario per più progetti con lo stesso numero di fondo

Un impianto può beneficiare di un’incentivazione solo una volta e le cosiddette “Richieste doppie” sono inammissibili. Per escludere un tale caso, si prega di prestare attenzione a quanto segue: se si certificano più installazioni che si trovano sullo stesso fondo e quindi hanno lo stesso numero di fondo, allegare un piano di rete del gestore di rete responsabile. Sul piano di rete i punti di immissione devono essere chiaramente visibili. Senza piano di rete non possiamo procedere con l’elaborazione delle certificazioni, che verranno restituite al mittente.

4. Scelta della ElCom sulla categoria integrata

Con decisione dell’8 febbraio 2018, la ElCom ha fatto la sua prima dichiarazione sulla classificazione degli impianti fotovoltaici in cui i moduli fotovoltaici vengono montati su telai di plastica.

 

 

La ElCom doveva verificare se questi impianti valevano come integrati o annessi. Un impianto viene considerato «integrato» se da una parte è integrato in un edificio e dall’altra, oltre che alla generazione di energia elettrica viene adibito anche alla protezione termica, anticaduta e dalle intemperie.

Nel caso in esame, i mattoni sono stati rimossi prima dell’installazione dell’impianto. In questo modo, l’impianto non viene protetto da nessun tetto. Il presupposto dell’integrazione nell’edificio era così indubbio.

Al centro di questi telai di plastica vi è un grande foro. La ElCom conclude che i moduli devono essere considerati come serbatoi d’acqua su un’ampia superficie, anche se l’acqua viene alla fine deviata al di sotto di essi. Pertanto, è soddisfatto anche il requisito della doppia funzione. La presente installazione non si configura come uno degli esempi elencati nelle linee guida da considerare come non integrati.

La decisione della ElCom ha creato certezza giuridica per quanto riguarda la classificazione di questo tipo di installazioni. Per Pronovo ciò significa che in futuro tali impianti saranno valutati in base alla decisione dell’8 febbraio 2018.

I gestori di impianti che dispongono di una installazione del genere e che hanno già ricevuto una decisione giuridicamente vincolante da parte di Swissgrid o una disposizione di Pronovo con la categoria «annesso» possono rivolgere a Pronovo una richiesta di riesame di questa decisione. La domanda deve essere accompagnata dalla decisione originale e da fotografie che consentano la valutazione dell’impianto. Pronovo esaminerà quindi la domanda nel dettaglio e la decisione sarà consegnata al richiedente mediante disposizione.

I gestori di impianti che hanno già inoltrato un reclamo alla ElCom non sono tenuti a chiedere un riesame. Queste decisioni saranno adattate da Pronovo nell’ambito del procedimento dinanzi alla ElCom.